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PROVVEDITORIA NOVELLO BRESCIANO |
A differenza degli altri associati all'Ente Vini Bresciani, che sono Consorzi di tutela vini, la Provveditoria nasce come Ente volontario per la valorizzazione e promozione del Vino Novello Bresciano, tuttavia lavora anche per garantirne la qualità al consumatore. |
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Infatti i soci della Provveditoria per potersi fregiare del marchio dell'associazione devono rispettare severe norme associative e precise regole produttive ben più severe delle leggi nazionali in materia, al fine di produrre vino Novello di elevata qualità: ad esempio l'obbligo di sottoporre almeno il 60% delle uve alla tecnica della macerazione carbonica, quando il limite nazionale è del 30%.
Il vino Novello può essere DOC o IGT se nelle diverse zone i rispettivi disciplinari di produzione ne prevedono la presenza ed in ogni caso deve essere vinificato utilizzando la tecnica della macerazione carbonica e deve raggiungere in degustazione tecnica un punteggio di almeno 75/100.
È difficile accomunare in una descrizione delle caratteristiche organolettiche tipologie di Novello diverse provenienti da tutta la Provincia di Brescia, ciononostante la vinificazione con macerazione carbonica conferisce a tutti i vini profumi delicati, floreali e fruttati, grande freschezza e morbidezza al gusto.
I Novelli sono vini gioiosi, da consumarsi ovviamente giovani con piatti leggeri ma abbastanza saporiti, con le caldarroste, i formaggi o i salumi bresciani. |
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